venerdì, marzo 03, 2006
I cinesi non si affacciano mai
Si, mi sveglio la mattina
coi piccioni e il loro sound...
corro in bagno e sembro Walter Matthau
sto invecchiando bene a Chinatown
poi di colpo si fa sera:
cucinare non vorrei...
suicidarmi o andare giu' al "take away"' ?
che disastro quando non ci sei.
Amarsi nel quartiere cinese
sul filo di un rasoio di bambu',
e quando cambia il tempo, e sei un po' giu'
sembri un po' cinese pure tu...
Dove ho perso la memoria,
la mia ombra e il mio background?
Una luna con la faccia da clown
mi risponde: "E' stato a Chinatown"
E' un quartiere popolare,
pieno di dirimpettai...
ma i cinesi non si affacciano mai
per paura che non sia Shangai...
Perduti nel quartiere cinese
vivendo alla maniera dei cartoon
ti guardo, e con gli occhiali un po' all'insu'
sembri un po' cinese pure tu...
Sono giallo canarino...
mi precipito alla S.A.U.B.
il dottore strizza l'occhio e fa "Wow!"
e' la sindrome di Chinatown...
Correndo nel quartiere cinese
correndo alla maniera dei cartoon...
ti guardo, e con quegli occhi un po' all'insu'
sembri un po' cinese pure tu...
Amarsi nel quartiere cinese...
amarsi di passioni un po' underground...
mi guardi, e poi mi dici: "Ciao Matthau!
Come va la vita a Chinatown?"
"Come va la vita a Chinatown?"
(Sergio Caputo, da "Effetti personali" 1986 )
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4 commenti:
Leggerla così, forse, non ti dice niente.
Ma questa è una canzone molto bella.
(Secondo il mio strambo gusto, s'intende...)
Un giorno posso cantartela, così la capisci.
E capirai perchè i cinesi non si affacciano mai...
ho la discog. di caputo :D
Hai la discografia del sig. Caputo?
Trattala bene, Daniè...
(non sto scherzando!! E' un gioiellino...)
:)
un pò alla volta verrà masticata e digerita (spero)
Qualche pezzo a dir la verità nn mi dispiaceva...
Cmnq parlando di autori italiani, sei andato a vedere Battiato alla Feltrinelli?
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